Bologna, 1° Gennaio 2019
Gent.ma Assessore Irene Priolo,
nel scriverle questa lettera per farle gli auguri di un buon 2019, vorrei ricordare alcuni avvenimenti positivi che riguardano la mobilità attiva della nostra città nell’ultimo anno.
E’ stata molto importante l’adozione del PUMS metropolitano e del Biciplan di poche settimane fa. In questi piani strategici vi sono temi e obiettivi che ci vedono entusiasti. Si parla di moderazione del traffico, di città a 30 a km/ora, di sicurezza stradale, di ZTL, di isole ambientali, tutti i temi a noi cari. Tra tutti emerge l’obiettivo di trasferire numerosi spostamenti in auto in spostamenti in bici, a piedi, in bus (mobilità sostenibile): la dieta del traffico che FIAB a livello nazionale auspica da tempo. A breve ci saranno nuovi incontri partecipativi e la nostra associazione sarà sicuramente presente. Ci aspettiamo però di vedere realizzate a breve le opere previste per rendere Bologna una città più vivibile, più a misura di persone e meno a misura d’auto. Al momento purtroppo i lavori iniziati o già finanziati stanno procedendo a rilento.
Altra grande novità del 2018 è stato l’arrivo di Mobike che ha disseminato la città di bici arancioni e che ha avuto molto successo. Utilizzatori del bike-sharing in tutta la città e in tutte le stagioni hanno contribuito a dare un’immagine giovane e moderna della mobilità ciclistica e una lezione a tutti. Le loro luci sempre accese sottolineano una forte attenzione alla sicurezza stradale e alla prudenza, un insegnamento per tutti gli utenti della strada. Un’altra adozione che ci è piaciuta molto è stato il “contabici” a porta san Vitale, che dà visibilità a chi si sposta in bici e ha raccolto dati importantissimi riguardo il numero crescente degli utilizzatori della bici come mezzo per gli spostamenti quotidiani. Inoltre è un dispositivo interamente dedicato alla mobilità ciclistica ed anche questo è un dato positivo.
Queste novità e progetti stridono però con altre iniziative del Comune. La settimana della mobilità ciclistica di quest’anno è stata incentrata soprattutto sulla mobilità elettrica invece che su quella attiva. Anche il dietrofront sulle domeniche ecologiche non ha certo contribuito a sostenere una nuova visione della mobilità alternativa all’uso dell’auto. Bologna insieme alla regione Emilia Romagna hanno perso una buona occasione per sperimentare una manciata di domeniche senz’auto che avrebbero rappresentato un esempio importante per tutto il Paese.
L’attenzione alla mobilità alternativa in generale e alla mobilità ciclistica in particolare stentano ad essere priorità dell’amministrazione, nonostante i piani strategici adottati. Un esempio: il piano neve sconsiglia l’utilizzo della bici in caso di nevicate. Ma non solo: ne impedisce l’uso anche i giorni successivi, quando, finita l’emergenza, i ciclisti si trovano piste ciclabili ne’ spalate ne’ cosparse di sale, ossia inutilizzabili. Quando la mobilità ciclistica sarà veramente al centro dell’attenzione dell’amministrazione con un supporto comunicativo e con infrastrutture adeguati?
Mi auguro che nell’anno nuovo ci si concentri su questo aspetto in modo da raggiungere seriamente l’obiettivo di ridurre le auto circolanti, con tutti gli aspetti positivi ad esso connessi (salute, sicurezza stradale, vivibilità, …).
Le rinnovo i migliori auguri di un felice 2019 da parte di Monte Sole Bike Group – FIAB Bologna.
Antonella Tampellini
Presidente Monte Sole Bike Group – FIAB Bologna
Condivido in pieno
Troppo buona!!!ci sono moltissime pecche in questo piano di mobilità, anche perché non esistono controlli e senza questi é purtroppo fine a se stessa. Da quando è subentrata la Priolo al posto di Colombo il cambio di passo che poteva fare la nostra città é come si dice andata a ramenghi troppe scarpe da indossare contro chi è preoccupato dell’inquinamento della Pianura Padana dei troppi morti fra pedoni e ciclisti dei non provvedimenti che questa assessore alla mobilità non prende a discapito della salute dei cittadini.
Condivido in pieno.Educazione alla Ciclabilità nelle Scuole diventa sempre più importante.Non bastiamo noi di Montesole o salvaiciclisti a promuoverla.
Il Comune deve armonizzare la sua politica sostenibile.
Cari saluti e Auguri di Buon Lavoro a tutti