Se non dovete trasportare la bicicletta sul treno, è utile sapere come e dove parcheggiarla.
Le opzioni infatti cambiano in base alla città: parcheggi coperti e attrezzati, velostazioni, box chiusi e rastrelliere.
Durante la fase iniziale della campagna abbiamo approfondito proprio le soluzioni per non perdere il treno nè il buonumore mentre cercate una sistemazione sicura per la bicicletta.

meme rastrelliere stazioniRicordatevi sempre che legarla ai pali non solo è proibito ma riduce l’accessibilità dei marciapiedi e degli spazi pubblici per persone con disabilità, persone anziane, genitori con carrozzine e altri utenti deboli!

Scopri i servizi delle stazioni

Un punto di partenza è la pagina informativa sulle stazioni nel sito di RFI (grazie Fabio per la segnalazione!): ci trovate servizi e dotazioni delle singole stazioni come ascensori, bike park (o velostazioni).
Per conoscere la collocazione di rastrelliere, bike park etc, e per avere altre informazioni (orari, costi, etc.) è possibile utilizzare alcune risorse on-line, in particolare mappe e portali:

  • OpenCycleMap (vedi screenshot di seguito), dove trovare parcheggi, tettoie, piste ciclabili, officine e altre informazioni fondamentali per chi si muove tutti i giorni o per turismo;
  • le mappe di Google Maps, utili a localizzare attività e servizi;
  • la guida Bike ER presenta convenzioni e servizi utili ai pendolari in Emilia-Romagna. 

Parcheggi custoditi: le Velostazioni

Nei pressi delle stazioni di diverse città della regione sono presenti le cosiddette Velostazioni, ovvero parcheggi a pagamento che offrono anche servizi per pendolari e turisti: manutenzione, noleggio e informazioni turistiche. Al momento sono attive, ognuna con le proprie modalità specifiche: Dynamo a Bologna, Ricicletta a Ferrara, Cicletteria a Parma, il Deposito biciclette di Piacenza e Bike Park a Rimini.

A Modena sono invece disponibili dei depositi ‘protetti’ presenti sia nel piazzale della stazione centrale che in altre località, a cui si accede tramite una chiave che si può richiedere al comune. A Reggio Emilia c’è un servizio di parcheggio custodito attivo nel parcheggio sotterraneo nel piazzale della stazione.

deposito bici stazione modena


Parcheggi non custoditi: le rastrelliere

La possibilità di poter parcheggiare la bicicletta nei nodi di interscambio (stazioni e fermate del trasporto pubblico) per alcuni non è solo un incentivo all’uso dei mezzi pubblici ma anche un diritto, e quindi deve essere accessibile e gratuito.
Le rastrelliere per biciclette sono una ottima soluzione ma non sono tutte uguali, ovvero non sono tutte accessibili e funzionali allo stesso modo. Quelle senza paletti in verticale o con posti-bici troppo fitti non sono pienamente accessibili e alla lunga possono danneggiare i raggi delle ruote. La presenza di tettoie e altre coperture protegge le biciclette dalla pioggia e facilita le operazioni di chiusura e apertura dei lucchetti.
Molte stazioni sono dotate di rastrelliere all’aperto che trovate indicate bene su Open Cycle Map (vedi sopra). Tra le varie soluzioni incontrate nel corso della campagna, vi segnaliamo per qualità e design le rastrelliere della stazione di Ozzano dell’Emilia
e quelle della stazione di San Lazzaro di Savena (vedi foto di seguito).