Partendo da dove avveniva la ricerca dei congiunti partiti alla guerra, cioè dove l’amministrazione militare aveva istituito un ufficio informazioni presso il Comune, vicino al quale le persone rimaste hanno cominciato a lasciare le foto di chi cercavano, scopriremo perché proprio al fronte venne coniato il termine cecchino; ci sposteremo poi alla ricerca del sito dove venivano accolti i militari di ritorno dal fronte perché affetti da ‘shell shock’ altrimenti conosciuto come ‘disturbo da stress post traumatico’, disturbo riportato da molti soldati e ufficiali della prima Guerra Mondiale e capiremo cosa fosse “l’umanitaria” e perché i soldati potevano avere le palle girate. Andremo allora alla ricerca del sindaco Francesco Zanardi, eletto alla guida della città alla vigilia della guerra e che terminerà il mandato quando la guerra sarà finita da poco e come riuscì a mantenere la promessa elettorale di dare ‘ pane igienico, sano ed abbondante’ , apprezzando la genesi del termine crucco; concluderemo la passeggiata presso il Museo del Risorgimento, essendo infatti la 1° Guerra Mondiale intesa per gli italiani come la 4° Guerra d’Indipendenza e a cosa si facesse riferimento con la celebre espressione rompere le scatole.

Ritrovo ore 9,00 in piazza Maggiore
Partenza: appena siamo pronti; rientro per ore le 12,00

Giro facile adatto a tutti e a tutti i tipi di biciclette

E’ gradita la segnalazione.

Assicurazione: è richiesto il contributo di 2 euro per assicurazione infortuni ai soci FIAB . Ai non soci alla loro prima escursione invece saranno richiesti 5 Euro per copertura infortuni ed RC. Per facilitare la raccolta ai referenti si prega di portare le somme spicciole.

Referenti: Marco Frascaroli m.frascaroli@libero.it;
Gaudenzio Zambianchi gaudenzio.zambianchi@fastwebnet.it