Amici e amiche di Bologna30,
questo mese di giugno si preannuncia molto importante per la vivibilità in città. Entro poche settimane, il Comune di Bologna presenterà il proprio piano per la Città 30.
Non è un traguardo, ma un punto di partenza. Sarà fondamentale vigilare affinché il piano sia attuato sul modello delle migliori esperienze europee, perché le buone pratiche efficaci altrove siano ripetute qui. Introdurre la Città 30 non significa soltanto cambiare la cartellonistica dei limiti di velocità: significa comunicare i vantaggi, riprogettare le strade, democratizzare gli spazi urbani, controllare che i nuovi limiti siano rispettati. Il modo in cui si deciderà di introdurla a Bologna è cruciale per il suo successo e 30logna controllerà.
Ma giugno è anche il mese in cui tutte le cittadine e i cittadini possono votare per il bilancio partecipativo 2023, a cui sono destinati fondi per 3 milioni di euro. È un’occasione fondamentale per scegliere azioni concrete che possono cambiare un pezzetto di Bologna.
Ciascuna e ciascuno di noi può votare un solo progetto, tra quelli presentati nel proprio quartiere di riferimento (quello in cui si vive o si lavora), entro il 30 giugno.
La Città 30 non è solo un approccio globale alla mobilità e alla gestione degli spazi urbani: significa anche realizzare interventi puntuali, per portare bellezza, sicurezza e vivibilità in ogni strada della nostra città.
La grande maggioranza dei progetti presentati va nella direzione di una città più vivibile: in tutti i quartieri la cittadinanza ha chiesto a gran voce di potenziare i parchi urbani, di attrezzare nuove aree sportive, di allestire nuovi spazi di incontro e di socialità. Ma alcuni progetti, in particolare, riguardano più direttamente quelle opere di redistribuzione dello spazio stradale e di moderazione del traffico che sono l’ingrediente fondamentale per costruire la Città 30. Ricordiamo che questo tipo di città prevede la creazione di aree verdi, aree a traffico calmierato, vie e piazze pedonali, zone di incontro, esperimenti di urbanistica tattica, strade scolastiche – quindi in questo senso alcuni progetti sono più orientati nella direzione di Bologna30 rispetto ad altri, pur essendo tutti meritevoli e interessanti.
Ecco quali sono i 12 progetti più vicini a Bologna30, divisi per quartiere di riferimento:
Borgo Panigale-Reno
– Andare alle Scuole Drusiani in sicurezza: https://www.comune.bologna.it/
– In bici verso Via Olmetola e Via Rigosa: https://www.comune.bologna.it/
– So-stare al Ghisello: https://www.comune.bologna.it/
Navile
– Piazza scolastica Beverara: https://www.comune.bologna.it/
– Esperienza urbana in sicurezza: https://www.comune.bologna.it/
Porto-Saragozza
– Fare spazio: https://www.comune.bologna.it/
San Donato-San Vitale
– Orienta Express: https://www.comune.bologna.it/
Santo Stefano
– Qualità di vita e spazi di socialità: https://www.comune.bologna.it/
– San Mamolo gioca: https://www.comune.bologna.it/
– Sprazzi verdi in Piazza San Martino: https://www.comune.bologna.it/
Savena
– Fossolo Action Green: https://www.comune.bologna.it/
– Villaggio Portazza: https://www.comune.bologna.it/
Partecipare alle scelte per la città, piccole o grandi che siano, è un’opportunità preziosa. Ti invitiamo a votare il tuo progetto preferito e a passare parola tra i tuoi vicini, amici e conoscenti.
Ricorda che ogni cittadino ha a disposizione un solo voto e che le votazioni si chiuderanno il 30 giugno alle 12:30.
Buon voto e buona Bologna vivibile!
