Pensieri al tempo del Coronavirus – La giornata del nonno ciclista di Pierino Poli

In questi giorni di reclusione forzata, di grandi preoccupazioni, incertezze, paure, in questi giorni in cui abbiamo dovuto cambiare abitudini, abbandonare le nostre bici in cantina, in cui siamo distanti gli uni dagli altri, possiamo provare a sentirci più vicini condividendo qualcosa delle nostre giornate. Una frase, un breve racconto, un sogno, un’immagine, una poesia. Così anche il nostro sito continuerà a “vivere” e a farci condividere le nostre esperienze.
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“La giornata del nonno ciclista” di Pierino Poli

Il nostro calendario delle attività 2020 è stato completamente stravolto da questa epidemia e anche i ciclisti più appassionati hanno dovuto ripensare le loro giornate. Dietro l’invito ai soci di raccontare come si sono organizzati in questo lungo periodo di “ozio” forzato, ho subito pensato che fosse un’idea stimolante raccontare come mi sono programmato io e come ho distribuito le varie attività nell’intera giornata, pensando che altri soci possano dare il loro contributo condividendo le loro ventiquattrore ai tempi del Coronavirus.

La mattina mi concedo il lusso di alzarmi alle nove, poiché mia moglie (Natasha) mi prepara la colazione che io religiosamente consumo davanti ad un ciliegio fiorito, alla finestra della mia camera. Seguono alcuni esercizi di ginnastica e fino all’ora di pranzo mi dedico alla lettura di libri ed interviste. Ho trovato nel sito audiolibri.org il piacere di questo tipo di lettura che consiglio a tutti. Proseguo con questa fino all’ora di pranzo, naturalmente “polleggiato” in poltrona in costume da bagno, godendomi il sole primaverile che attraversa il giardino della mia abitazione. I pranzi molto soft elaborati da Natasha sono veramente gustosi e invitanti, dopo di ché scendo in giardino e alterno qualche chilometro in bicicletta con qualche chilometro a piedi che sono sufficienti a tenermi occupato alcune ore con questi esercizi (per fortuna il perimetro del mio giardino è di circa 60 metri!!!).

Poi viene la parte ludica della giornata, insieme ai miei nipotini (9 e 3 anni). Organizzo con loro giochi all’aperto e lezioni di meccanica dove la bicicletta è la protagonista principale: gonfiaggio ruote, riparazione di camere d’aria, registrazione freni, lubrificazione della catena, regolazione della sella ed altro.

Tornato in casa mi aspetta una cena altrettanto gustosa. Solo allora mi accingo ad ascoltare le notizie di come proseguono gli avvenimenti in Italia e all’estero. Questa attività alternata a film, mi portano ad addormentarmi a notte inoltrata, completando una giornata che ritengo discretamente “insolita”.

In attesa di potere finalmente pedalare, da solo o assieme ad altri compagni di viaggio, auguro a tutti di potere trascorrere questo periodo nel migliore dei modi, pensando che le uscite che faremo saranno le più belle della nostra vita.