Introduzione di Stefano Gerosa
Migliaia di morti e feriti gravi ogni anno sulle strade in Italia. Un ecatombe. Per non parlare degli enormi costi economici che questi comportano e che pesano sul nostro bilancio pubblico.
E’ un problema gravissimo, forse il più grave del nostro Paese. O meglio lo sarebbe se guardassimo ai dati e non alle paure, se ragionassimo seriamente in termini di perdite umane, di reale pericolo e non di quello “percepito”.
Gli incidenti stradali ci colpiscono più della criminalità, del terrorismo o della presunta insicurezza derivante dagli sbarchi dei migranti, tanto gridata da governanti, mass media e social, ecc.
Ho trovato in Facebook la riflessione di un nostro amico, Fabio Lopez Nunes, architetto e tecnico che si è sempre occupato con passione di mobilità e in particolare di mobilità ciclistica.
Condivido al 100% e, con il suo permesso, la riporto pari pari.
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