Airbag per ciclisti?

Un alternativa tecnologica al casco

Ha ottenuto un certo risalto la notizia dell’invenzione, nel 2010, da parte di ricercatori svedesi, di un airbag per ciclisti. Nel corso del 2011 le inventrici hanno ottenuto la certificazione di sicurezza, vinto un premio da 100.000 Euro come migliore innovazione dell’anno ed avviato una commercializzazione preliminare.

Si tratta di un collare, che si puo’ indossare quando si sale in bicicletta (ma anche a piedi…), dotato di sensori che controllano le accelerazioni alle quali il ciclista e’ soggetto e, oltre un valore predefinito, permette l’attivazione di una piccola carica in grado di gonfiare un sistema avvolgente per il cranio umano.


Indubitabilmente un sistema molto piu’ efficace di un casco, senza troppe problematiche di taglia, semplice da indossare anche per chi non desidera modificare la piega dei capelli…

Mentre resta da verificare la commerciabilita’ del sistema ed il costo sul mercato (attualmente viene venduto in Svezia a 4000 Corone Svedesi, circa 450 Euro, prezzo che ne limita sensibilmente la diffusione), la bicicletta si conferma terreno di evoluzione e di innovazione continua.


Se poi oltre a pensare a sistemi di sicurezza passivi (sempre utili) si intensificasse la messa in opera di sistema di sicurezza attivi per i ciclisti (riduzione della differenza di velocita’ con le auto, separazione dei flussi veicolari,…) sarebbe quasi perfetto. Non si puo’ pensare che un ciclista (ma anche un pedone) debba uscire di casa vestito e protetto piu’ di un cavaliere medievale soltanto perche’ non si vogliono adottare quelle decisioni minime che costringono i veicoli a rallentare agli incroci e rendersi conto di altri utenti che transitano nelle vicinanze.

Un video dimostrativo interessante con tanto di esempio del crash test e’ riportato di seguito:

Airbag for cyclists from fixedgearhungary.com on Vimeo.


Un video (in inglese), molto piu’ commerciale, tratto dalla TV tedesca e’ riportato qui sotto:



Martino Caranti