di Giulietta Pagliaccio, Presidente FIAB
Perché quando si parla di sicurezza sulle strade mi viene sempre in mente quello che indica la luna col dito e tutti a dire che “si vede che non hai fatto la manicure dall’unghia del tuo dito”?
Tutti a cercare di dare le utili informazioni per l’unghia del tuo dito: attenta che se usi male il tronchesino puoi tagliarti…..attenta che se metti quello smalto non sta bene con la tua mise….. Ma qualcuno che veda la luna, no?
Una luna fatta di migliaia di auto, parcheggiate ovunque in barba a qualsiasi regola, una luna fatta di milioni di automobilisti al telefono, milioni di automobilisti che pensano che la velocità sia un elemento variabile a secondo delle loro esigenze: non vorrete mica che si comprino un’auto pubblicizzata per fare 200Km/h e andare a 30km/h?
Una luna fatta di auto grandi come camion che pretendono il parcheggio sotto casa, davanti all’ufficio, davanti al negozio e se gli dici che lo spazio è di tutti e lui occupa quello di 10 persone ti risponde che paga le tasse, come se gli altri fossero tutti evasori (e ci piacerebbe vedere le dichiarazioni dei redditi di questi pagatori di tasse!).
Una luna fatta di persone che credono di conoscere il Codice della strada e in genere con più urlano con meno lo conoscono.
Ecco, basta! sono stufa di sentirmi dire cosa non devo fare in bicicletta o come devo vestirmi per farmi vedere o come devo proteggere la mia testa: io lo so meglio della maggioranza di voi.
Io e tanti come me vogliono solo avere lo spazio che gli spetta perché lo spazio è PUBBLICO E NON E’ TUO E DELLA TUA AUTO, COMPRESA LA STRADA DAVANTI A CASA TUA.
Lo spazio pubblico è dei bambini che hanno diritto di vivere anche la strada in sicurezza per andare a scuola o all’oratorio senza essere “deportati in auto”.
Lo spazio pubblico è delle persone in carrozzella che hanno il diritto di uscire di casa in autonomia e non trovare la tua auto parcheggiata sullo scivolo o sul marciapiede. Lo spazio pubblico è delle persone anziane che magari hanno solo qualche incertezza in più ma se camminano è molto meglio per la loro salute.
E se scendi dall’auto e ti fai qualche passo a piedi la salute la guadagni anche tu.
Basta quindi con queste campagne sulla sicurezza che puntano al dito del ciclista e lavoriamo tutti insieme per città sicure e, guarda caso, le città con più biciclette sono quelle più sicure. Fatevene una ragione.