Ritrovo dalle ore 18 alle ore 19 a Palazzo D’Accursio
L’inquinamento, a Bologna (a Torino e a Milano, in quasi tutta la pianura padana) ha raggiunto livelli insostenibili.
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Le concentrazioni di PM10 superiori ai limiti di legge. L’aria è irrespirabile, secondo l’OMS, in Italia, quasi 90.000 decessi sono riconducibili a problemi legati all’inquinamento dell’aria. Un dato tragico. La salute è e deve rimanere una priorità assoluta.
Sappiamo bene che l’amministrazione ha detto di non circolare, ma non c’è alcun controllo, l’emergenza bisogna intervenire realmente sul traffico motorizzato che rappresenta la prima fonte di inquinamento atmosferico.
Non è una battaglia ideologica, ma una presa di coscienza costruita sui dati. L’Amministrazione inviti quindi i cittadini a lasciare a casa l’auto e sperimentare mezzi alternativi. Noi non possiamo che invitare chi può a usare la bicicletta, almeno per gli spostamenti brevi, o andare a piedi e usare i mezzi pubblici.
Ci aspettiamo dall’Amministrazione un’informazione corretta e completa ai suoi cittadini: raccontare il problema e spiegare le possibili soluzioni e alternative.
Da sabato 28 ottobre a Bologna, come faranno in questi giorni a Torino e a Milano, staremo fermi per un’ora davanti a Palazzo d’Accursio indossando una mascherina antismog per chiedere interventi seri e strutturali al problema. Le soluzioni ci sono. Il resto d’Europa ce lo sta dimostrando.
Adesso serve una volontà politica forte per attuarle.
Facciamolo tutti assieme. #bastasmog
