Bianello e Quattro Castella sulle tracce di Matilde di Canossa
Ritrovo: ore 7,30 in Stazione Centrale a Bologna
Guida: Oriano Caranti
La nostra associazione aderisce alla manifestazione mondiale “Un altro viaggio è possibile” che si propone come la più grande protesta mondiale contemporanea contro il turismo sessuale sui minori.
Matilde la Grancontessa.
Lo sconvolgimento del Medioevo
Matilde di Canossa è la figura più straordinaria dell’Alto Medioevo. La nostra gita ci porterà nei luoghi dove ancora maggiormente se ne sente la presenza.
Partiremo con il treno per Reggio Emilia delle 7:52. Ritrovo in stazione ore 7:30.
Il percorso è di circa Km. 50 con lieve salita finale.
Cenni storici:
Macht-Hild, questa donna per metà tedesca e per metà mantovana. esprime già con il suo nome una forte volontà di potenza e di dominio. Per il mondo tedesco fu un inconcepibile sconvolgimento: l’umiliazione dell’Impero causata da una donna… e per giunta riconosciutasi completamente italiana.
Matilde nasce a Mantova nel 1046 ed è costretta a fuggire dopo l’uccisione del padre.
A Mantova assiste al ritrovamento della scatola di Longino contenente il sangue di Cristo e vive il dramma più intenso dell’infanzia dopo l’assassinio di Bonifacio, Duca di Toscana. Con la madre Beatrice è costretta all’esilio e se ne andrà al Monastero del Polirone a San Benedetto Po, con l’intenzione di farsi monaca.
Il suo percorso la porterà invece a Canossa da dove partirà la più incredibile avventura femminile.