12a serata – ore 20,15 in Piazza Maggiore

Ritrovo: ore 20,15 Piazza Maggiore

Questa sera un evento eccezionale in occasione di Gelati e Ciclabili:



Il 5 settembre 2012 ricorre il centesimo anniversario della nascita di John Cage musicista fondamentale nell`evoluzione della musica contemporanea.


Cage ha passato la vita a connettere la musica alla natura fonte inesauribile di suoni. Per Cage la musica è natura e il compito del musicista è quello di ascoltarla innanzitutto. Con Cage la musica deraglia dai modelli di composizione correnti basati sull`organizzazione del suono e sull`armonia.


Chissà cosa avrebbe detto oggi dei rumori che assediano le nostre Città, lui che inseguiva il silenzio in quanto grado zero della musica.
Un silenzio che all`inizio degli anni `50 cercò invano in una camera anecoica, una speciale stanza priva di risonanze, dell`Università di Harvard: lì sentì due suoni uno alto e uno basso rispettivamente il suo sistema nervoso in azione e il suo sangue in circolazione.


Oggi le biciclette possono offrire quel “silenzio impossibile” e diventare nervatura e sistema circolatorio della mobilità urbana.
Il senso di Bike Silent e di questo omaggio a John Cage sta tutto qui.



A Lui che ha sempre cercato il silenzio come punto d`arrivo della musica, oggi i ciclisti urbani possono offrire una loro speciale partitura che ricalca i tre movimenti di 4`33″ la celeberrima composizione di Cage messa in scena per la prima volta il 29 agosto 1952 a Woodstock.
4`33″ è la chiave di volta dell`esperienza musicale di Cage e della musica contemporanea. Quattro minuti e trentatré secondi che, secondo spartito, impongono all`esecutore di non eseguire alcunché: di tacere. Il risultato è musica che tace la sua lingua per lasciare spazio ai rumori in sala, una sedia spostata, il respiro di uno spettatore, una porta che si apre…



Oggi mettere in quei 4`33″ il sound della bicicletta ci sembra un gesto all`altezza dei tempi: le biciclette sono infatti costruttori di silenzio un bene comune non ancora abbastanza difeso e tutelato.



All`ora convenuta il “direttore” prende la bicicletta e la rovescia su sella e manubrio di modo da tenere le ruote in alto e invita gli intervenuti a fare altrettanto. Attende che tutta l`orchestra abbia preparato lo strumento e con un gesto della mano da` inizio alla performance mentre contemporaneamente comincia a roteare i pedali per far girare la ruota posteriore della propria bici (e` lecito non fare nulla di questo o far ruotare la ruota anteriore o altro ancora)



Gli pneumatici che accarezzano l`aria anziché l`asfalto azzerano per una volta la funzione “trasporto in bici” per restituirci una macchina celibe, inutile dal punto di vista trasportistico, ma necessaria a ribadire forse la virtù più nascosta e necessaria della bicicletta: il silenzio. Con le ruote al cielo si prova così a mettere “in folle” questo mezzo di trasporto per estrargli l`ennesima meraviglia attraverso un`aderenza impalpabile con l`aria, vettore di vita, rumore e silenzio.



Dopo la partenza raggiungeremo la piazzetta di Via San Giuseppe, novella Bike Square, dove avverrà la manifestazione.

Poi si riprenderà la passeggiata in bicicletta. Il gusto della serata è la NOCCIOLA e il percorso è di 18Km.



La PARTITURA





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