Visita guidata alla mostra
Ritrovo: Piazza Maggiore ore 8.45 – partenza ore 9 in punto
Guida: Patrizio Patrizi, Pierino Poli
Cento anni fà, per la prima volta, per una durata enorme ,una guerra coinvolgeva tutto il mondo. Sul campo resteranno 8.000.000 di soldati morti 650.000 italiani. Esplorando il territorio, non c’è città, paese,borgo di montagna o di pianura che non ce lo ricordi, ora con un monumento imponente ora con una stele quasi anonima. La società ne pagherà un prezzo gigantesco: orfani, vedove, famiglie sconvolte, invalidi. Su queste basi si fonderanno, comunque li si guardi, tratti identitari che arrivano sino ai nostri giorni.
Roberto Zalambani – giornalista – è uno studioso molto importante della Prima Guerra Mondiale e ad essa guarda raccogliendone i segni legati alle persone, alla quotidianità, agli aspetti civili. E’ proprio questo è il senso della mostra evento – imperdibile – di Marano di Castenaso che proprio Zalambani ci illustrerà.Una Italia, difficile, povera si trova, su un enorme fronte, gli oggetti, i segni del conflitto. Con laboriosità, pazienza, creatività questi vengono riciclati agli usi di ogni giorno. E’ un piccolo miracolo possibile: dalla guerra alla pace(purtroppo breve come sappiamo).
E’ una chicca , che la presenza del curatore rende imperdibile e gradevole perché della guerra ci ricorda gli aspetti meno truci.
Se siamo in una ventina c’è la possibilità di fare in aperitivo rinforzato – in pratica di pranzare – a 10 euro di fronte alla mostra.
Mi permetto di consigliare con molta intensità questo che è un evento difficilmente ritrovabile, perchè continuerà un suo giro per l’Italia.
Livello di difficoltà (Scala da 1 a 5): 1
Lunghezza del percorso: 30
Tipo fondo prevalente: asfalto
Tipo di bici adatto: da città, pieghevole, da turismo, mountain bike, da corsa
Prescrizioni specifiche: lucchetto per chiudere la bici durante la visita
PRENOTA L’APERITIVO COMPILANDO IL MODULO QUI SOTTO SPECIFICANDO “APERITIVO” NELLE NOTE