Ritrovo: ore 7:50 parcheggio piscina Arcoveggio
Guida: Adriano Rizzati

L’oasi naturalista di Val Campotto offre al turista un’affascinante paesaggio ricco di presenze vegetali e animali; è vasta circa mille ettari tra casse di espansione, boschi e argini costituendo cosi l’ambiente ideali per molte specie d’uccelli acquatici. Dal 1977 diviene oasi per la salvaguardia e protezione della fauna e della flora, riconosciuta per il suo valore naturalistico d’ importanza internazionale. A Campotto confluiscono i fiumi Sillaro, Idice e Reno ed è considerata la zona più umida e più vasta dell’Italia settentrionale.


L’itinerario inizia dal Museo delle Valli di Argenta, faremo il giro completo della Valle Santa dove sarà facile sentire canti di uccelli e vedere galleggiare tappeti di ninfee, genziane e canneti palustri. Lungo il percorso potremmo salire sulle torrette di osservazione ed ammirare, aironi, garzette dal becco lungo, gallinelle d’acqua etc. Dal Parco Pieve di S. Giorgio, in cui si trova la chiesa più antica della provincia di Ferrara, si proseguirà lungo l’argine di Primaro, dal quale si ha una bella vista della tipica campagna ferrarese, e si ritornerà lungo l’argine destro del Reno.



Quando arriveremo, ci attende una guida per visitare il bellissimo Museo della Bonifica al costo di 4 euro a persona.



Viaggio da Bologna a Campotto con mezzo proprio, possibilità di noleggiare la bici al museo



Livello di difficoltà (Scala da 1 a 5): 2

Lunghezza del percorso: 50km. circa

Tipo fondo prevalente: asfalto, sterrato

Tipo di bici adatto: da turismo, mountain bike

Prescrizioni specifiche: anti zanzare, crema solare, lucchetto

Pasto: Al sacco