Ritrovo: Piazza Maggiore (Podestà – Angolo Nettuno) ore 16
Guida: Patrizio Patrizi

“Senza scrivere, senza cinema, cosa le sarebbe piaciuto diventare ?

Un bravo calciatore. Dopo la letteratura e l’eros, per me il football è uno dei grandi piaceri”

(Enzo Biagi intervista Pasolini, 4 gennaio,1973)

 

  “Se l’é cercata”      ( Giulio Andreotti)

 

Pier Paolo Domenico Giulio Pasolini ( Nato a Bologna in via Borgononuovo 4 alle ore 6.30 del 5 marzo 1922, certificato anagrafico 630 – Morto all’idroscalo di Ostia il  2 novembre 1975). “Se l’è cercata”. Tanti d’accordo: benpensanti, democristiani, comunisti, neofascisti, borghesia da due soldi, piduisti, brigatisti poi diventati fascisti e viceversa, mafiosi, camorristi, melma italiana.  Pasolini lancia fulmini di premonizioni profetiche. E questo non piace a molti. E’ facile colpire Pierino Pelosi (confesso), ragazzino di borgata, minorenne, che uccide il” frocio”, l'”invertito” famoso e ricco. Ma tra le pieghe della sentenza, giornalisti coraggiosi hanno poco alla volta accumulato testimonianze, documenti che delineano un’altra possibile verità: un massacro compiuto da almeno cinque (“…IN CONCORSO CON IGNOTI”) persone, premeditato, per togliere  di mezzo un uomo che ficcava il naso in troppe cose, che la sapeva troppo lunga e che faceva della verità un atto religioso.

E’ una brutta notte quella del 2 novembre 1975, una notte molto italiana.

 

MAMBO dedica a Pasolini una mostra di enorme suggestione visiva ed emotiva. Le foto di famiglia, Bologna, il calcio, la mamma (madre di Cristo, sotto alla Croce), la scuola, i copioni, i libri, le immagini e i costumi memorabili dei suoi films, Maria Callas, Enrique Irazoqui/Cristo, Anna Magnani, Ninetto Davoli, Sergio Citti, Totò, Silvana Mangano, Marylin Monroe e tante altre cose.

Qualche parola farà il punto sulle crepe della versione ufficiale; qualche altra lo ricorderà ciclista.

 

Dedicato a chi pensa che si possano dedicare due ore cordiali di un sabato pomeriggio a una mostra intensa, viva, scenografica. Al più importante intellettuale italiano del ‘900 e figura assoluta dell’arte di ogni tempo.

 

Partenza ore 16.15 

Lunghezza del percorso:10 km

Difficoltà 1/5

Biciclette consigliate: di ogni tipo.

Costi: ingresso alla mostra  6 euro, ( se siamo almemo in 10, 4 euro)

Non soci, altri due euro per l’assicurazione

Prescrizioni specifiche: catena con lucchetto

 

A fine mostra, una fetta di torta e qualcosa da bere nella nostra sede di via Polese (gratis, eh !)

Patrizio Patrizi (333 42 60 485 – patrizipatriziostelvio@gmail.com)