Scadenza prenotazione: 2016-06-24
Ritrovo: Stazione Centrale ora 6,10
Guida: Ezio Zambianchi e Marco Frascaroli

Duemila anni di storia da visitare ogni giorno passeggiando nelle strade e piazze del centro storico. La ricostruzione delle origini di Lucca è ancora oggi oggetto di controversie storiche. Si attribuisce ai Liguri la nascita del primo insediamento infatti il toponimo di Lucca deriverebbe dalla parola Celto-Ligure ´Luk´ che significa palude o luogo paludoso. Altri attribuiscono agli Etruschi la nascita di Lucca.

Di città murate in Italia ne esistono tante ma poche come Lucca hanno quattro cinte che la difendono. La prima risale al tempo dei Romani ed è a forma quadrangolare alta tra gli 8 e i 9 metri costruita in grossi blocchi di calcare tuttora visibile all´interno della chiesa di Santa Maria della Rosa. Le porte erano 4: quella a Nord detta poi di San Frediano da cui si accedeva alla Clodia ed alla Cassia verso Parma; quella Est detta di San Gervasio da cui in tempi successivi partivano le strade per Firenze e Roma; quella a Sud detta poi di San Pietro da cui si andava a Pisa; quella ad Ovest di San Donato che conduceva a Luni.

La costruzione della seconda cerchia, quella medievale, durò dal XII al XIII secolo. Realizzata con pietre squadrate aveva 4 porte: oggi ne restano solo 2 quella dei Borghi e quella dei Santi Gervasio e Protasio.

La terza cinta muraria risale al XVI secolo: fu realizzata con torrioni che delimitarono una porzione di territorio sul lato Nord-Est mentre a Sud ed ad Ovest grossi torrioni circolari lungo le vecchie fortificazioni.

La quarta cerchia ancora oggi fa sgranare gli occhi per l´imponenza della realizzazione; la costruzione richiese un secolo di lavori pensando all´incredibile estensione di questa splendida cintura muraria di 4200 metri . La quarta cerchia ha 11 baluardi, 12 cortine e fossato esterno con terrapieno e mezzelune. Oltre che baluardo difensivo servivano anche da Santa Barbara, asilo e posto di vettovagliamento. Nei locali sotterranei con volte di mattoni erano conservate le munizioni e quanto serviva per un attacco prolungato.

La singolarità è che la grande e maestosa fortificazione non servì mai per difendere la città da attacchi nemici. Fu preziosissima nel 1812 quando durante una alluvione il fiume Serchio straripò allagando la campagna circostante, ma la città chiudendo ermeticamente le sue mura riuscì a restare all´asciutto.



ANDATA: partenza del treno R 11521 alle ore 6,40 con arrivo a Prato alle ore 7,51.

Partenza da Prato con il treno R 3046 alle ore 7,59 ed arrivo a Lucca alle ore 9,23.



RITORNO: partenza da Lucca con il treno R 3071 alle ore 16,31 arrivo a Prato alle ore 17,27.

Partenza da Prato col treno R 6548 alle ore 17,38 arrivo a Bologna alle ore 18,47.







Livello di difficoltà: 1/5

Lunghezza del percorso : Km 12

Tipo fondo prevalente: asfalto

Tipo di bici adatto: da città-da turismo-mtb-bici da corsa

Pasto: al sacco

Prescrizioni specifiche: portare catena e lucchetto per chiudere la bici

Mezzo di trasporto: treno



Prenotazione obbligatoria alla mail di Ezio (gaudenzio.[email protected]) a causa dei posti limitati sul treno