A grande richiesta un’escursione di pianura ad assaporare i prodotti del territorio. L’Agriturismo “Alla Strozza” a Gualdo, che ci ha già visti protagonisti nella degustazione dei famosi Tortelloni alla zucca in un ambiente molto accogliente dove la tradizione è di casa.
Lungo il percorso visiteremo la Delizia estense del Verginese, un luogo incantevole pressoché sconosciuto.
Un’escursione alla portata di grandi e piccini, con la possibilità di visitare l’Agrofattoria.
Ritrovo: ore 8:10 atrio Stazione Centrale
Partenza: ore 8:41 per Portomaggiore sui binari del piazzale est
Ogni escursionista deve essere in possesso del proprio biglietto del treno+bici
Ritorno: sarà da Ferrara con il primo treno utile (sono frequenti)
Difficoltà: 2/5
Lunghezza percorso: 37 km
Tipo di fondo: strade asfaltate con brevissimi tratti sterrati
Tipo bicicletta consigliato: tutti
Costi: entrata al castello Adulti € 3, Anziani e Ragazzi € 2
Pranzo: al sacco per chi lo desidera, altrimenti abbiamo concordato con l’ Agriturismo “Alla Strozza” il seguente menù al costo di € 15 (invece di €11 come precedentemente comunicato):
CAPPELLACCI AL RAGU’ O BURRO E SALVIA
UN CONTORNO O DOLCE
1/4 DI VINO
ACQUA
CAFFE’
Chi desidera acquistare il famoso pane ferrarese “LA COPPIA” lo può fare al rientro da Ferrara al forno “Cappelli”.
Referenti della gita: Pierino Poli e Andrea Negri (specializzati a “testare” qualsiasi tipo di cibo che viene proposto agli escursionisti dai vari ristoratori)
Per informazioni rivolgersi a Pierino (339 1980696 / pierino.poli@libero.it)
Delizia Estense del Verginese
Originariamente casale di campagna, il Verginese fu trasformato in residenza ducale nel primo Cinquecento da Alfonso I d’Este e donato a Laura Eustochia Dianti.
Alla morte del Duca, la dama vi si ritirò facendone la sua piccola corte privata e ne ordinò la ristrutturazione, eseguita principalmente da Girolamo da Carpi. Questi configurò il castello come un edificio a pianta rettangolare e a due ordini, delimitato da quattro torri merlate e a pianta quadrata.
A lato è posta una piccola chiesa settecentesca, unita all’edificio tramite un portico, anch’esso della stessa epoca.
L’interno venne decorato a partire dal XVIII secolo con stucchi, fiori in stile liberty a tempera, conchiglie, rosoni, volute e spesse cornici che delineano soffitti.
La vicina torre colombaia è un residuo delle pertinenze originariamente poste intorno alla delizia e risale al XVI secolo.
Le sale del Verginese sono sede della mostra permanente “Mors Inmatura. Il sepolcreto dei Fadieni” che documenta la scoperta di una piccola necropoli romana a pochi passi dalla Delizia.
Oltre alle cinque stele sono esposti gli oltre 200 reperti rinvenuti nelle tombe, materiali fittili, manufatti in bronzo, finimenti di cavallo, una serie di monete e un’eccezionale raccolta di vasellame in vetro, integro e finemente lavorato, assai raro per il territorio ferrarese.
L’antico Brolo
All’esterno è stato ricostruito il giardino afferente alla delizia, denominato brolo, costituito nel Rinascimento essenzialmente da fiori e da alberi da frutto, per unire il diletto dei colori e dei profumi all’utile della produzione di frutti per la mensa.
Ciao Vorrei provare questa uscita e sapere visto che non sono vostro socio quanto costa.
Come biglietti dovrei fare A/R il cui ritorno è da Ferrara più trasporto bici. vero?
Sapere anche se c’è ancora posto.
Grazie
Scusa Gianfranco se ti rispondo solo ora e in ritardo per l’escursione di oggi. Ti invito a venire in un’altra occasione. Il costo per i non soci è di 2 euro per l’assicurazione. La prima escursione è di prova. Dalla seconda partecipazione bisogna essere soci. Invece le passeggiate sono sempre aperte a tutti. A presto