L’anello d’acqua Burana – Rocca di Stellata e destra Po – POSTI IN TRENO ESAURITI
Chi non è riuscito ad iscriversi può partecipare anticipando la partenza alle 7.20, avvisando della presenza il capogita.
L’itinerario inizia dalla stazione di Ferrara, città che vanta la maggior densità di biciclette al mondo. Dopo circa 2 km, sulla via per Modena si prende la bellissima ciclabile della Burana, inaugurata nel 2004, che costeggia la sponda del canale Burana e corre tra i filari di pioppi. Dalla ciclabile è visibile la tenuta della Diamantina, antica delizia degli Estensi. Giunti a Bondeno si sale sulla ciclabile destra Po in direzione della Rocca di Stellata, da cui la conformazione a stella dell’edificio ha data il nome al Borgo Medievale di Stellata. Prima di arrivare alla Rocca, passiamo davanti all’impianto idrovero delle Pilastresi, concepito per lo scolo della acque basse e definito il più importante d’Europa. La Rocca posta lungo la sponda destra del Po, fu ampliata dagli Estensi nel 1361: la sua posizione strategica le permetteva di controllare la navigazione assieme alla Rocca di Ficarolo, posta sulla riva di fronte, alla quale era unita da una catena che impediva o permetteva il passaggio delle navi.
Nonostante i recenti restauri, ha subito dei seri danni dal terremoto.
Si prosegue sull’argine destro del Po in direzione Pontelagoscuro per poi deviare e far ritorno alla stazione da dove avevamo iniziato il percorso, con il piacere di aver trascorso una giornata in bici all’aperto e di aver contribuito alla salvaguardia dell’ambiente.
Ritrovo: ore 7.50 stazione Centrale di Bologna con partenza alle ore 8,20 per Ferrara
Ritorno: ore 17,11 dalla stazione di Ferrara per Bologna
Difficoltà: 2/4
Lunghezza percorso: 60 km circa dislivello 0
Tipo di fondo: strade asfaltate 98% con 3 km di sterrato ghiaiato
Tipo bicicletta consigliato: tutte eccetto bici da corsa
Pranzo: al sacco
Referente: Rizzati Adriano cell. 347/9997171
bel giro Adriano, tra l’altro la seconda domenica di ogni mese a Stellata c’è il mercatino dell’antiquariato, merita una visitina. Buon giro
Bisogna portarsi il carretto per mettere la roba comprata al mercato 🙂