Ogni anno in marzo il Fondo Ambiente Italiano organizza la Giornata FAI di Primavera, con l’apertura straordinaria al pubblico e visite guidate a centinaia di siti di interesse culturale, artistico e ambientale.

Dal 2004 la FIAB e il FAI collaborano per organizzare in tutta Italia escursioni in bicicletta ai luoghi dei monumenti aperti.

Partiremo da Piazza Maggiore alle ore 9,30 e lungo le ciclabili cittadine arriveremo all’apertura della visita alle ore 10. Percorso facile e in pianura aperto a tutti, di circa 10 km.
Costi: 3 euro per l’assicurazione di chi non è socio FIAB. Contributo suggerito da FAI: 3 euro
Prescrizioni specifiche: catena con lucchetto per chiudere le biciclette durante le soste.

Due saranno le mete di questa giornata:

  • IL MONASTERO BENEDETTINO DI SAN PROCOLO (EX MATERNITA’): Uno dei più importanti complessi architettonici di Bologna, nonostante le profonde modifiche di adattamento alle diverse esigenze, conserva ancora la primitiva, austera ed armoniosa bellezza. Nell’XI secolo i monaci benedettini si insediarono presso l’antico luogo di culto dedicato a San Procolo creando uno dei più ricchi ed importanti monasteri di Bologna, soprattutto perché qui ebbe sede la prima Universitas degli scolari legisti. Sommi maestri del Diritto come Bulgaro e Martino, discepoli di Irnerio, vollero qui la loro sepoltura. Il monastero venne rinnovato alla metà del Cinquecento assumendo l’elegante e superbo aspetto rinascimentale. Dopo la soppressione napoleonica degli Ordini ecclesiastici venne trasformato in caserma della Repubblica Cisalpina nel 1796, poi subito riconvertito in Ospedale degli Esposti fino al 1860. E’ stato Ospedale della Maternità fino alla fine del xx secolo. Ora, restaurato e liberato da soffocanti superfetazioni, è pronto per una nuova vita.
    VISITE A CURA DI: Apprendisti Ciceroni Liceo “Luigi Galvani”; Liceo “Leonardo da Vinci”; Liceo “Sabin”; guide dell’Associazione Didasco
  • LA SEDE STORICA DELLA SCUOLA DI INGEGNERIA E ARCHITETTURA: L’edificio, che si trova in viale Risorgimento, 2 appena all’esterno dei viali di circonvallazione, verso la collina, nei pressi di Porta Saragozza, è la sede storica della Scuola di Ingegneria e Architettura dell’Università di Bologna. La progettazione dell’edificio, costruito tra il 1933 ed il 1935, fu affidata all’arch. Giuseppe Vaccaro, dopo una selezione avvenuta con concorso ad inviti. Il complesso si presenta come uno dei maggiori esempi urbani dell’architettura del periodo, generalmente definita Razionalista, con una predilezione per soluzioni lineari e funzionali. Giuseppe Vaccaro è certamente tra gli architetti che in Emilia Romagna, ma anche a livello nazionale, hanno maggiormente influenzato lo stile del periodo storico a cavallo tra gli anni 20’ e 40’ del Novecento. Molte sono le sue collaborazioni con altri architetti di riferimento del periodo, come Marcello Piacentini.
    VISITE A CURA DI: Apprendisti Ciceroni Liceo “E. Fermi”; Liceo “M. Minghetti”; Liceo “Malpighi”; Istituto Tecnico “Salvemini”; Istituto Tecnico “Manfredi-Tanari”

Referente: Antonella (antonella.tampellini@gmail.com)

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