APERITIVI BIRRE E CICLABILI
L’ABC DEL MERCOLEDI’
BIGHELLONATE SERALI A CURA DI
FIAB BOLOGNA MONTE SOLE BIKE GROUP
Torna l’estate e tornano le nostre passeggiate serali tra aperitivi, birre e tanto altro, di nuovo a pedalare sulle ciclabili di Bologna e dintorni. Tutti i mercoledì dal 19 giugno al 18 settembre partendo da piazza Maggiore avremo la possibilità di scoprire il nostro territorio e tanti suoi aspetti poco conosciuti , conoscere altre associazioni e comunità bolognesi.
Sarà anche l’occasione di percorrere le ciclabili cittadine esistenti e di vedere che Bologna è veramente a portata di bicicletta : anche quotidianamente ci si può muovere in città pedalando.
Una scusa per stare insieme, chiacchierare e bighellonare.
11 serate a spasso per Bologna e dintorni con premi finali per i partecipanti più presenti.
Mercoledì 11 settembre – Bici e gelato
1300, … 1500, … quasi 1800, alcune start-up dell’epoca e la fede popolare a Bologna
Facciamo un viaggio nel passato: nel 1320-30 si comincia la costruzione delle mura, l’ultima cinta realizzata, quella dove nacquero poi i viali di “circonvalazione”. L’opera ebbe termine circa 50 anni dopo.
La realizzazione del canale di Savena e quello di Reno poi, hanno visto luce nel primo secolo dopo il Mille, sono state delle vere start up, come pure l’Università e l’introduzione della lavorazione della seta, come anche la formazione del Comune ha contribuito all’inurbamento di tante genti dalla campagna, specie dopo la morte di Matilde di Canossa, 1115, di fatto reggente, per conto dell’imperatore, di quasi tutta l’Italia del nord, ma pure un’altra rivoluzione sottaciuta, già girava per le campagne; l’inserimento del cavallo da tiro nei lavori agricoli, significava disoccupazione in campagna e genti che si spostavano verso la città; altro importante evento cittadino fu il ritrovamento e l’identificazione dei resti di S. Petronio e e la conseguente decisione di realizzare la chiesa più grande del mondo, rimasta in parte un progetto e poi la predicazione sulla libertà di Francesco d’Assisi, (attorno al 1220).
Dove abitavano i poveretti ?
Specialmente per le strade che finivano contro le nuove mura, dove non andava certo la milizia cittadina, già impegnata nella sorveglianza dei più lunghi camminamenti delle nuove mura, oltre che delle vecchie e delle porte, quelle nuove come le vecchie. Infatti la sera si chiudevano entrambe, apposta per tenervi confinati i neo-cittadini.
Diversi di questi lavoravano alla lavorazione della seta, con le bambine a raccogliere i sottilissimi fili nell’acqua bollente, nella penombra, le sottilissime bave di bruco, tese a realizzare il suo bozzolo; i bambini a lavorare in turni h 24, nei grandiosi mulini per sostituire al volo i rocchetti, appena riempiti di sottili fili.
L’arcivescovo decise che il responsabile di ciascuna strada “dovesse essere un abitante eletto dagli altri suoi vicini, riuniti in confraternita e dovesse essere anche responsabile della immagine mariana”. Infatti ogni strada, che doveva chiamarsi “borgo” ed essere intitolata originariamente anche ad un santo, probabilmente ad un apostolo (vedi via Borgo di S. Pietro e via del Borgo di S. Giacomo, le ultime rimaste), finiva contro le mura e proprio a ridosso delle quali mura, sotto gli archi dei camminamenti delle guardie, doveva trovare modo di realizzare, (sempre il responsabile, grazie al permesso straordinario del Comune, per poter occupare spazio a ridosso delle mura) una cappellina, per fare in modo che si creasse “un passeggio santo”.
Quindi in ogni strada si diede avvio ad una diversa confraternita, comunque rivolta al culto mariano, infatti tutte le cappelle realizzate, vedevano Maria protagonista.
All’inizio erano solo delle immagini votive, attaccate alle mura, sotto ad un arco del camminamento delle guardie, poi i dettami e la fede popolare, fecero il resto; prima delle piccole cappelline, poi chiesette, poi vere chiese, con anche oratori, a volte con altre opere sociali, come ospedali e ospizi.
Pedalata cittadina con sosta per gustare un gelato in compagnia !
Ritrovo in Piazza Maggiore alle ore 20.15 con partenza alle ore 20.30
Raccomandiamo come sempre luci funzionanti, bretelle o gilet ad alta visibilità e lucchetto per legare la bici .
Assicurazione: è richiesto il contributo di 1 euro per assicurazione infortuni ai soci di Monte Sole Bike Group. Ai non soci invece saranno richiesti 3 Euro per copertura infortuni ed RC.