Siamo entrati nella Fase 2 post Covid, siamo vicini al “liberi tutti”. Per molti sarà un “tornare come prima”. “Abbiamo scherzato”. Soprattutto per quanto riguarda la Mobilità tutto questo significherà rimettere in funzione le automobili, come recupero più ampio di libertà. E con l’automobile ritorneranno inquinamento e intasamento di strade e città. In questo momento drammatico abbiamo rivisto un cielo azzurro, stupendo, bellissimo; abbiamo respirato aria pulita che non aveva il sapore del Diesel. Apocalisse scansata? Ultimo avvertimento? La strage dei nonni, l’allarme nei conventi e nelle case di riposo, il disastro economico, quello delle scuole e tutto il resto sono comparsi con una tale brutalità da indurci seriamente a riflettere sul nostro futuro. Un recente servizio televisivo ha indicato l’autostrada A4 che va da Mestre a Torino, passando per Brescia, Bergamo e Milano, come autostrada del Covid 19. Potremmo aggiungervi l’A1 da Milano a Rimini per definire i confini della infezione più grave. E’ esattamente la Pianura Padana sulla quale grava il più insidioso inquinamento atmosferico causato da traffico su gomma. L’ammalata è l’intera Valle Padana. I picchi di inquinamento della zona più popolosa d’Italia hanno richiamato già da tempo l’attenzione di medici , scienziati ed addetti al monitoraggio della qualità dell’aria.

Ecco alcune letture interessanti a riguardo:

Relazione circa l’effetto dell’inquinamento da particolato atmosferico e la diffusione di virus nella popolazione Position Paper

UniBg: mobilità, età, mortalità e smog – Il perchè dell’esplosione covid a Bergamo

Studio condotto dall’Istituto Ramazzini nel 2018 sugli effetti dell’inquinamento sulla salute 

Come FIAB e come Monte Sole Bike Group chiediamo da più di 30 anni la realizzazione di una rete ciclabile regionale e nazionale. Fosse già stata in funzione,  oggi saremmo in grado di dare una risposta operativa ai gravi problemi che vengono posti dal “liberi tutti” e dalla ripresa delle attività. Le amministrazioni si sono mese a correre con promesse e programmi. Non è mai troppo tardi e con pazienza biblica chiediamo loro di non deluderci ancora una volta.