dal sito di FIAB

Rivista BC festeggia i dieci anni e con il numero 54 affronta una delle lotte storiche della Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta con un focus sul recupero delle ferrovie dismesse in ottica bike friendly. Nell’editoriale il direttore Michele Bernelli ha spiegato i passi avanti fatti dal numero 1: «Il decennio appena concluso è quello dei record di mercato, della legge quadro per la mobilità, dei finanziamenti al cicloturismo, il 2020 l’anno della bici necessaria, per salvare noi stessi e le città. Ma non siamo l’Olanda». Dunque per diventarlo è più che mai necessario il lavoro quotidiano di FIAB, sul territorio e nelle sedi istituzionali. In Italia e in Europa, dal momento che il presidente FIAB Alessandro Tursi è anche vicepresidente della European Cyclists’ Federation, di cui la Federazione fa parte.

Nel numero dei 10 anni di Rivista BC –qui il sommario completo– troverete interviste (non perdetevi quella al Dj Linus), reportage cicloturistici (si va nel Canavese) e approfondimenti sulle città (Verona, ad esempio, dove i ciclisti tra 2019 e 2020 sono aumentati del 27%). Poi, come sempre, la sezione FIAB, a cura del consigliere nazionale FIAB Giuliano Giubelli. Nell’editoriale del presidente della Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, Alessandro Tursi, si affronta quella che da tempo definiamo la rivoluzione bici in Italia. «Certo non basta un bonus a cambiare un Paese, ma cifre così non si erano mai viste in Italia», ha commentato riferendosi al bonus mobilità da 500 euro approvato dal Governo nel 2020 e che ha fatto registrare un’impennata nelle vendite di biciclette. 

Continua a leggere