Definanziamento delle ciclovie turistiche: la richiesta delle Regioni al Governo e l’appello di FIAB
La posizione di FIAB
“Esprimo forte preoccupazione e rivolgo un accorato appello al Governo perché ascolti quanto all’unanimità Regioni e Province Autonome, a prescindere dal colore politico, stanno chiedendo – ha dichiarato il Presidente FIAB, Alessandro Tursi -. La loro richiesta è ragionevole e punta a scongiurare una decisione che sarebbe dannosa per il Paese, sia per gli obiettivi di sostenibilità sia per tutti i benefici che potrebbero portare l’Italia a diventare una delle principali mete del turismo attivo. Se invece dovesse essere confermato il definanziamento delle ciclovie, si aggiungerebbe un’altra grave macchia a quanto fatto l’anno scorso con il taglio dei 90 milioni alle ciclabili urbane. Senza contare la modifica del Codice della Strada, che mira a scoraggiare pesantemente la mobilità attiva e quindi le utenze vulnerabili che, al contrario, andrebbero incentivate e protette”.