Abbiamo impostato la campagna per includere, oltre alle informazioni ufficiali sull’intermodalità “bici + treno”, anche il punto di vista di chi la usa o ancora non lo fa: per questo abbiamo chiesto ai partecipanti al contest di bici recuperate di raccontarci dubbi, proposte o apprezzamenti riguardo il “bici+treno”, sia a parole che tramite immagini.

Si è chiusa da poco la prima edizione e siamo pronti a ripartire con una seconda edizione per continuare a dare una opportunità di mobilità sostenibile a chi si muove in regione.
Di seguito presentiamo alcuni contributi, che fanno emergere i temi che caratterizzeranno questa campagna fino alla sua conclusione.

Arrivo con la bici in stazione, e poi dove la lascio? Ci posso salire in treno?

Chi deve ancora iniziare a muoversi usando l’intermodalità ha dubbi di diverso tipo. Confrontandoci con i partecipanti che ci contattavano per telefono o analizzando le loro proposte, abbiamo capito che, oltre a costi e limitazioni (raccontati nel primo post) sono importanti anche informazioni pratiche sull’uso delle scale e dell’ascensore, sulla gestione dei tempi e sul trasporto di eventuali bagagli, per questo dedicheremo il prossimo post di approfondimento a queste informazioni.

 

Chi lo fa già apprezza questa opportunità sia per il risparmio di tempo che per l’impatto sulla qualità della vita.

Per altri è fondamentale che siano disponibili rastrelliere (e non pali!) e parcheggi nelle stazioni, e anche su questo faremo un post di approfondimento con soluzioni e consigli.

 

Per altri è una scelta consapevole per vivere in maniera sostenibile, per ridurre il proprio impatto sul pianeta scegliendo due modalità di trasporto ad impatto vicino allo zero.

Per altri è semplicemente la scelta migliore per spostarsi ogni giorno (per tutte le ragioni di cui sopra) e lo esprimono usando un meme.